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24/7/2023

OIM-INL: rinnovato protocollo per contrastare sfruttamento, caporalato, lavoro nero

L’Organizzazione Internazionale per le Migrazioni (OIM) e l’Ispettorato Nazionale del Lavoro (INL) rinnovano per i prossimi due anni il Protocollo Quadro di Collaborazione per il contrasto allo sfruttamento lavorativo, attivato nel 2021 e che ha come obiettivo prioritario la tutela del lavoratore. Il Partenariato si integra con il modello delle Linee Guida Nazionali promosse dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, sistema che cerca di creare una cooperazione virtuosa tra pubblico e privato.

I dati raccolti in questi tre anni e mezzo di lavoro sono significativi: le attività di ricerca e sensibilizzazione hanno raggiunto 17.000 lavoratori cittadini di paesi terzi, mentre 11.000 persone sono state ascoltate durante le operazioni di vigilanza. Il numero di lavoratori supportati nella denuncia di una situazione di sfruttamento o caporalato è stato 655, di cui 243 casi sono stati segnalati ai sistemi di protezione.  Inoltre, di questi 655 oltre 250 dei lavoratori sono titolari di permesso di soggiorni (ex art. 18 e art. 22 TU Immigrazione) o stanno aspettando il rilascio dall’organo competente.

Dopo le esperienze dei progetti “Alt Caporalato!” e “Supreme”, a dicembre 2022, la collaborazione tra l’organizzazione dell’ONU e INL ha dato origine ad ALT Caporalato D.U.E., progetto che ha l'obiettivo di contribuire a perfezionare il modus operandi delle istituzioni nel contrasto allo sfruttamento lavorativo e a rafforzare la capacità di comunicazione con i lavoratori cittadini di paesi terzi, rispondendo alle loro esigenze e mettendoli in relazione con gli enti di tutela.  A tal fine, oltre alle attività di task-force e di vigilanza ordinaria sono stati attivati nel territorio nazionale, degli sportelli di ascolto multilingue con il coinvolgimento dei mediatori culturali specializzati dell’OIM.