A A+ A++
13/12/2023
IOM - Giornata Internazionale dei Migranti: 18 dicembre
© IOM/IOM

Rete delle Cattedre UNESCO Italiane (ReCUI): Giornata internazionale dei migranti, 18 dicembre 2023

Il 18 dicembre a Roma, La Rete delle Cattedre UNESCO Italiane (ReCUI), in occasione della Giornata Internazionale dei Migranti, terrà un evento aperto al pubblico per presentare uno Statement condiviso sul tema delle migrazioni. L’evento si terrà presso la “Fondazione Primoli” nella Sala della Biblioteca in Via Zanardelli 1, Roma dalle ore 14:30 alle 17:30. 

L'Agenda 2030 si impegna a garantire l'inclusione di ogni migrante, in linea con l'impegno dell’UNESCO di promuovere obiettivi legati alla migrazione. La Rete delle Cattedre UNESCO Italiane si impegna attraverso uno Statement a diffondere e praticare principi legati alla diversità culturale, alle sfide della migrazione, al ruolo centrale dell'educazione, all'inclusione, alla dignità umana e ai diritti umani. La ReCUI svolge un ruolo chiave nel promuovere il dialogo interculturale e l'inclusione sociale. Sottolinea inoltre, l'importanza dell'istruzione, della salute e delle città inclusive, esortando l'Europa a riconoscere la migrazione come un fenomeno strutturale e a promuovere società urbane inclusive, considerando il ruolo dei media nella formazione delle narrazioni sulla migrazione.

Programma

Saluto del Presidente della Fondazione Primoli, Prof. Roberto Antonelli, Presidente dell’Accademia Nazionale dei Lincei

Apertura dei lavori, Prof. Patrizio Bianchi, Portavoce della Rete delle Cattedre UNESCO italiane (ReCUI)
Relazione di Catherine Wihtol de Wenden, Direttrice Emerita del Ceri Science-Po, Parigi

Discussant:
Prof. Giovanna Marconi (CU dell’Università di Venezia)
Prof. Paola Raffa (CU dell’Università del Mediterraneo)

Interventi programmati:
Rossella Celmi, Rappresentanza dell’OIM a Roma
Andrea Pecoraro, Rappresentanza dell’UNHCR in Italia, San Marino e Santa Sede
Prof. P. Aldo Skoda, Scalabrini International Migration Network

Dibattito

Conclusioni, Prof. Raimondo Cagiano de Azevedo (CU Università La Sapienza)