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18/3/2024

UNICEF: Rapporto "La condizione dei bambini nell'Unione Europea nel 2024"

L'UNICEF pubblica il rapporto sulla condizione dei bambini nell'Unione Europea 2024 in vista delle elezioni del Parlamento europeo di giugno e con l'obiettivo  di orientare la visione dell'UE verso i bambini e le generazioni future. 

Il nuovo rapporto rivela la diffusione delle sfide che devono affrontare i bambini e le bambine nei paesi dell’Unione Europea, tra cui l’aumento della povertà, il peggioramento della salute mentale, l’abuso sessuale online e l’esposizione all’inquinamento.

Si evidenzia che 1 minore su 4 nei Paesi dell'UE è a rischio di povertà o esclusione sociale. Si tratta di un aumento di quasi 1 milione dal 2019 nel principale indicatore di povertà dell'UE.

Sebbene vi sia una grave carenza di dati sulla salute mentale a livello dell'UE, il rapporto rileva che in diversi Paesi si è registrato un aumento dei problemi di salute mentale tra i giovani europei durante e dopo la pandemia da COVID-19. Più di 11 milioni di bambini e bambine e giovani nell'UE soffrono di problematiche legate alla salute mentale. Gli adolescenti hanno maggiori probabilità di essere esposti a problematiche legate alla salute mentale, tra cui ansia e depressione, che colpiscono un quinto dei giovani tra i 15 e i 19 anni.

Pur creando molte opportunità per bambini, bambine e giovani, i rapidi sviluppi della tecnologia digitale espongono i minori ad abusi, tra cui discorsi di odio, cyberbullismo e sfruttamento sessuale. Il rapporto evidenzia che 1 minore su 8, a partire dai 12 anni, riceve regolarmente richieste online indesiderate a sfondo sessuale.

Per quanto riguarda l’esposizione all’inquinamento, quasi 1 minore su 20 è esposto a livelli elevati di inquinamento da pesticidi, che può essere particolarmente dannoso alla salute e  può portare a ritardi nello sviluppo. Il rapporto rileva inoltre che nel 2019, l'anno più recente in cui sono disponibili i dati, sono stati registrati 472 decessi di bambini, bambine e giovani nell'UE a causa dell'inquinamento atmosferico, la maggior parte dei quali aveva meno di un anno.

Il rapporto e i policy brief che lo accompagnano delineano una serie di raccomandazioni per l'UE:

  • Salvaguardare e accelerare i recenti progressi in materia di diritti dell'infanzia e dell'adolescenza e aumentare gli investimenti nei servizi essenziali per bambini e bambine.

  • Rafforzare la governance per i bambini e le bambine. L'impatto sui diritti dei minori e sulle generazioni future deve essere sistematicamente considerato in tutte le politiche e le leggi dell'UE. L'UE deve migliorare la sua base di dati con una nuova strategia di raccolta dati che includa i bambini e le bambine.

  • Agire sui principali fattori che hanno un impatto sulla povertà dei minori, compresa l'attuazione della Garanzia europea per l'infanzia in tutta l'UE.

  • Adottare una strategia globale pluriennale e multisettoriale per la salute mentale, dotata di costi e risorse.

  • Valutare l'impatto del Green New Deal sulla salute e sul benessere dei bambini e delle bambine per orientare la legislazione e le politiche ambientali.

  • Aggiornare e applicare la legislazione per promuovere l'uso sicuro delle tecnologie digitali da parte dei minori, affrontare il divario digitale e promuovere le competenze digitali.